Il tempo di caricamento incide direttamente sul tasso di abbandono e sulle conversioni di un sito WordPress. Se stai cercando il miglior plugin per velocizzare WordPress, Perfmatters merita la tua attenzione.
È un plugin leggero sviluppato da esperti di performance per rimuovere il “peso” superfluo e velocizzare la tua piattaformaperfmatters.io. In questa recensione completa scoprirai come funziona, le sue principali funzionalità, i pro e i contro, i prezzi e perché può essere uno strumento indispensabile per migliorare la SEO e l’esperienza utente.
Importante: puoi scegliere il tema più veloce, il miglior set up ed il miglior plugin per le prestazioni, ma se il tuo hosting fa ca***e, non hai nessuna possibilità di avere un sito realmente veloce. L’hosting che raccomando da anni è Kinsta.
Vai al sito di PerfmattersCos’è Perfmatters?
Perfmatters è un plugin premium per l’ottimizzazione delle performance di WordPress creato da due fratelli appassionati di Core Web Vitals e di velocità del web. Il suo obiettivo è ridurre le richieste HTTP, disattivare gli script non utilizzati e ottimizzare il database in modo che il sito carichi più rapidamente. A differenza di molti tool che “mascherano” i problemi, questo plugin interviene alla radice eliminando codice e funzioni inutili. È compatibile con la maggior parte dei temi e dei plugin, può convivere con un plugin di caching e non carica JavaScript nel front‑end.
Vantaggi principali
- Codice leggero e pulito – nessun bloat o script superfluo, solo funzioni essenziali
- Supporto diretto dagli sviluppatori – oltre 26 anni di esperienza in WordPress, con una documentazione ricca di oltre 120 guideperfmatters.io.
- Aggiornamenti frequenti e compatibilità – il team rilascia nuove funzionalità più spesso rispetto ad altri plugin e testa tutto con le ultime versioni di WordPress

Come funziona: panoramica delle funzionalità
Quick‑toggle options
Alla base di Perfmatters ci sono oltre 40 opzioni attivabili con un solo clic. Il plugin è stato progettato con la semplicità in mente: “tutto può essere abilitato/disabilitato con un singolo clic”. L’idea è di eliminare in modo selettivo quello che non serve:
- disattivare emoji, embed e dashicons
- limitare le revisioni dei post per contenere le dimensioni del database
- modificare l’intervallo di autosalvataggio per evitare auto‑draft inutili
- disabilitare o limitare l’API Heartbeat, riducendo i carichi di CPU
- eliminare i commenti, rimuovere i link degli autori e bloccare gli spam bot
- disattivare Google Maps e le richieste AJAX del carrello WooCommerce
L’interfaccia è intuitiva: basta spostare un interruttore per abilitare o disabilitare la funzione desiderata. Nella schermata seguente puoi vedere le principali opzioni generali:

Script Manager
Una delle funzioni più potenti è lo Script Manager. Puoi disattivare qualsiasi script di qualsiasi plugin o del tema a livello globale, per pagina o per dispositivo. Ad esempio, moduli di contatto o pulsanti di condivisione social possono essere caricati solo sulle pagine in cui servono. Lo Script Manager raggruppa gli script per plugin e ti permette di escludere file, percorsi o stringhe usando filtri avanzati e persino espressioni regolariperfmatters.io. La funzione MU Mode consente di disattivare completamente un plugin (script, codice inline e query MySQL), mentre la modalità di test ti permette di provare la configurazione prima di applicarla

Ottimizzazione del database
Con il tempo WordPress accumula revisioni, bozze automatiche, commenti di spam, transitori scaduti e tabelle frammentate. Perfmatters offre un modulo di ottimizzazione del database che permette di cancellare revisioni, bozze e commenti, svuotare il cestino, eliminare transitori e ottimizzare le tabelle. Puoi pianificare ottimizzazioni automatiche su base giornaliera, settimanale o mensile, ideale per professionisti e agenzie che gestiscono più siti.
Lazy loading avanzato
Il plugin implementa un lazy load più efficiente di quello nativo di WordPress: ritarda il caricamento di immagini, video e iframe finché non entrano nel viewport, riducendo le richieste inizialiperfmatters.io. Secondo i test del team, questa tecnica può ridurre i tempi di caricamento medi del 33%. Perfmatters consente di applicare il lazy loading anche agli sfondi CSS e offre funzionalità avanzate come:
- sostituire gli iframe di YouTube con una miniatura e un’icona play SVG, caricando il video solo al clic
- supporto WebP/AVIF e possibilità di impostare la soglia del viewport
- esclusione automatica delle prime immagini per migliorare il Largest Contentful Paint (LCP)
- monitoraggio del DOM per una migliore compatibilità con l’infinite scroll
- aggiunta di attributi width/height mancanti per correggere il CLS
Sicurezza e ottimizzazioni varie
Perfmatters integra diverse funzioni “extra” che migliorano prestazioni e sicurezza:
- Cambio URL di login – sostituire
wp-admin
con un indirizzo personalizzato aiuta a mitigare attacchi automatizzati - CDN Rewrite – riscrive gli URL degli asset per servirli tramite la tua CDN e permette di includere o escludere directory o file specifici
- Hosting locale di Google Analytics – elimina le richieste esterne, permette di scegliere tra script completi o versioni minimali e supporta il posizionamento nel footer o nell’header
- Inserimento di codice nel header/body/footer – consente di aggiungere codice CSS/JS o file esterni senza modificare i file del tema
- Precaricamento intelligente – puoi prerenderizzare URL con Speculative Loading, pre‑caricare immagini critiche, font o CSS ed effettuare DNS prefetch e preconnect
- Defer e Delay JavaScript – aggiunge l’attributo
defer
a tutti gli script, consente di ritardare l’esecuzione fino all’interazione dell’utente e prevede esclusioni granulari - Rimozione del CSS inutilizzato – individua le regole non utilizzate e le rimuove, con opzioni per ritardare, rendere asincroni o rimuovere CSS
- Hosting locale dei Google Fonts e minimizzazione di JS/CSS – copia i font localmente, abilitando il “display swap” e riducendo le richieste a terze parti; inoltre permette di minificare i file eliminando commenti e spaziature
Multisite, supporto e sviluppo continuo
Per chi gestisce una rete WordPress, Perfmatters offre supporto multisite: l’abbonamento illimitato permette di attivare il plugin a livello di rete, definire accessi per amministratori o super admin e propagare le impostazioni ai siti secondariperfmatters.io. Sul fronte assistenza, lo staff non esternalizza il supporto; gli utenti ricevono aiuto direttamente dagli sviluppatori, con oltre 26 anni di esperienza. Gli autori dichiarano di dedicarsi a tempo pieno allo sviluppo del plugin, rilasciando continuamente nuove funzioni e correggendo i bug.
Prestazioni reali e testimonianze
Molti utenti riferiscono miglioramenti concreti. Chad Barnes di SkyrocketWP afferma che Perfmatters è stato facilissimo da configurare e, seguendo le raccomandazioni della documentazione, ha ridotto le richieste del 10% e abbassato i tempi di caricamento da 1 s a 864 msperfmatters.io. Kyle Van Deusen dell’Admin Bar sottolinea che spesso gli score PageSpeed Insights passano da “appena sufficienti” a “perfetti” semplicemente attivando alcuni toggle. Massimo Villa di Altsetup ha ottenuto punteggi di 100 sia su desktop che su mobile dopo l’ultimo aggiornamento e loda la qualità dell’UX e del supporto.
Perché Perfmatters è il miglior plugin per velocizzare WordPress
Scegliere il miglior plugin per velocizzare WordPress significa valutare l’impatto sulle performance, la facilità d’uso e la compatibilità con gli altri strumenti del tuo stack. Perfmatters emerge per i seguenti motivi:
- Riduzione delle richieste HTTP e del carico sul database – la recensione di RunCloud spiega che Perfmatters riduce il numero di richieste HTTP e le query al database rimuovendo codice e funzionalità inutili, migliorando la velocità del sito e di conseguenza SEO e conversioni.
- Controllo totale e flessibilità – il plugin mette a disposizione un controllo granulare su quali script e funzioni di WordPress vengono caricati. Questa libertà, unita alla modalità di test integrata, consente di ottimizzare ogni pagina senza timore di rompere qualcosa.
- Compatibilità con i plugin di caching – Perfmatters è progettato per lavorare in tandem con plugin di cache come WP Rocket o W3 Total Cache, aggiungendo un livello di ottimizzazione che questi strumenti non coprono.
- Approccio modulare – come ricorda RunCloud, Perfmatters non abilita di default alcuna funzione. Ogni opzione deve essere attivata manualmente e testata, evitando sorprese e offrendo un’esperienza su misura.
Confronto con altri plugin di ottimizzazione
Alcuni plugin noti come WP Rocket, NitroPack o WP‑Optimize si concentrano principalmente su caching e compressione. Sebbene siano efficaci, spesso non consentono di disattivare script specifici per singola pagina o di gestire funzionalità come il lazy load avanzato, l’hosting locale di Analytics e Fonts, o la rimozione del CSS non utilizzato. Perfmatters, invece, agisce come un “coltellino svizzero” per le performance: affianca (o sostituisce) la cache e offre strumenti che nessun altro plugin unisce in un’unica interfaccia. Per i siti italiani che puntano a posizionarsi sui motori di ricerca e offrire una UX impeccabile, questa combinazione fa sì che Perfmatters venga spesso citato come il miglior plugin per velocizzare WordPress.
Prezzi e licenze
Perfmatters offre tre piani annuali con supporto e aggiornamenti per 1 anno e garanzia di rimborso di 30 giorniperfmatters.io. Di seguito una panoramica:
Licenza | Prezzo annuale | Note brevi |
---|---|---|
1 sito – Personal | $29.95/anno | Supporto e aggiornamenti per 1 sito; rimborso 30 giorni |
3 siti – Business | $59.95/anno | Stesse condizioni del piano personal ma valido per tre siti |
Unlimited Sites – Best Value | $124.95/anno | Supporta un numero illimitato di siti, include il supporto multisite |
Le licenze si rinnovano automaticamente ogni anno e offrono uno sconto del 15% sul rinnovo. È possibile eseguire l’upgrade pagando solo la differenza, e c’è una garanzia di rimborso di 30 giorni.
Pro e contro di Perfmatters
Vantaggi
- Semplicità d’uso – interfaccia intuitiva con toggle; non richiede competenze di programmazione.
- Riduzione degli script inutili – disattiva elementi di WordPress che appesantiscono il sito (emoji, embed, Heartbeat, ecc.).
- Grande controllo sugli asset – Script Manager avanzato per disabilitare script su base per‑pagina e per dispositivo.
- Ottimizzazione a 360° – database, lazy load, CDN, GA locale, pre‑caricamento, defer e delay JS, rimozione CSS inutilizzato e minificazione【578742502122358†L187-L397】.
- Supporto diretto e documentazione eccellente – oltre 26 anni di esperienza a tua disposizione.
Svantaggi
- È un plugin a pagamento – non esiste una versione free; l’abbonamento annuale parte da circa $30.
- Richiede conoscenze di base – alcune funzioni, come Script Manager o il delay JS, possono richiedere test e attenzione per evitare conflitti (anche se esiste una modalità di test).
- Non risolve tutto da solo – per ottenere il massimo è necessario combinare le ottimizzazioni di Perfmatters con buone pratiche (hosting veloce, caching, immagini ottimizzate, ecc.).
Conclusioni
Se stai cercando un modo semplice ma potente per ottimizzare la velocità del tuo sito WordPress, Perfmatters si distingue come il miglior plugin per velocizzare WordPress. Offre un mix di funzioni che vanno dalla disattivazione di script non necessari alla gestione avanzata delle risorse, dall’ottimizzazione del database al lazy loading intelligente, il tutto con un’interfaccia alla portata di tutti. Grazie al supporto diretto degli sviluppatori e agli aggiornamenti costanti, rappresenta un investimento valido per webmaster, web designer e agenzie.
Vuoi provarlo? Scopri tutti i piani sul sito ufficiale e metti alla prova il miglior plugin per velocizzare WordPress:
Vai al sito di PerfmattersApprofitta della garanzia di 30 giorni per testarlo senza rischi e dare una marcia in più alla tua presenza online.
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Come utilizzare Perfmatters al meglio
Usare Perfmatters in modo strategico ti permette di sfruttare ogni opportunità per migliorare la velocità del sito e l’esperienza utente. Ecco alcuni consigli pratici per padroneggiare il miglior plugin per velocizzare WordPress:
- Abilita le opzioni con criterio – Inizia dal pannello Quick‑toggle attivando le funzioni che rimuovono bloat inutile (emoji, embed, dashicons, revisioni eccetera). Attiva un’opzione alla volta e controlla i risultati con strumenti come PageSpeed Insights per capire l’impatto di ogni modifica.
- Sfrutta lo Script Manager – Disattiva script e plugin su pagine dove non servono. Ad esempio, se hai un modulo di contatto presente solo nella pagina “Contattaci”, puoi impedire che il relativo JavaScript venga caricato sulle altre pagine.
- Pianifica l’ottimizzazione del database – Imposta un cron per rimuovere revisioni e transitori ogni settimana. Un database leggero aiuta WordPress a generare le pagine in meno tempo.
- Attiva il lazy loading avanzato – Per siti ricchi di immagini e video, il lazy load di Perfmatters può ridurre i tempi di caricamento medi in modo sensibile. Ricordati di escludere le prime immagini importanti per non penalizzare il Largest Contentful Paint.
- Combina Perfmatters con la cache – Anche se Perfmatters viene definito da molti il miglior plugin per velocizzare WordPress, le sue funzioni non sostituiscono la memorizzazione nella cache. L’utilizzo con plugin come WP Rocket o la cache integrata dell’hosting ti consentirà di ottenere tempi di risposta da record.
- Testa sempre in modalità di prova – La modalità di test integrata nello Script Manager ti permette di verificare eventuali conflitti prima di salvare le modifiche definitive.